La graduale trasformazione del mondo romano da politeistico a cristiano segna uno dei cambiamenti ideologici più radicali della storia premoderna. Al centro di tutto c'era il sesso. Esplorando le fonti della letteratura, della filosofia e dell'arte, Kyle Harper esamina l'ascesa del cristianesimo come punto di svolta nella storia della sessualità e ci aiuta a vedere come le radici della sessualità moderna siano radicate in un'antica rivoluzione religiosa. Sebbene la cultura sessuale romana fosse liberamente erotica, non era completamente svincolata dalle costrizioni. L'offesa alla moralità sessuale era motivo di vergogna, vissuta attraverso la condanna sociale. L'ascesa del cristianesimo ha cambiato radicalmente l'etica del comportamento sessuale. In materia di moralità, il giudizio divino trascendeva quello dei comuni mortali, e la vergogna — un concetto sociale — lasciava il posto alla nozione teologica di peccato. Queste trasformazioni hanno portato ai divieti espliciti del cristianesimo di omosessualità, amore extraconiugale e prostituzione. |