Studiando l'enorme contributo delle lavoratrici tessili alla prima industrializzazione nel Giappone Meiji, Patricia Tsurumi documenta vividamente non solo le loro difficoltà, ma anche i loro trionfi. Mentre le loro capacità e le lunghe ore lavorative creavano profitti per i proprietari di fabbriche che a loro volta andavano a beneficio dello stato, il lavoro di queste donne e ragazze consentiva alle loro famiglie di fittavoli di continuare a pagare affitti elevati nelle campagne. Tsurumi mostra che attraverso le loro esperienze come prime operaie moderne del Giappone, queste "ragazze di fabbrica" hanno sviluppato un'identità che ha giocato un ruolo cruciale nella storia della classe operaia giapponese. Gran parte di questa storia si basa sui dischi che le stesse ragazze della fabbrica hanno lasciato alle spalle, comprese le loro canzoni. "È un piacere ricevere un volume meticoloso ed esauriente sulla difficile situazione delle donne che hanno aperto la strada al lavoro [in impianti di assemblaggio] in Asia un secolo fa...."--L. L. Cornell, The Journal of Asian Studies "Tsurumi scrive di queste donne rurali con compassione e le tratta come individui senzienti e di valore... [Molti] lettori troveranno queste pagine informative e stimolanti."--Sally Ann Hastings, Monumento Niponica |