Family and the law in eighteenth-century fiction offre interpretazioni stimolanti dei volti pubblici e privati dell'individualismo nel romanzo inglese del diciottesimo secolo. John P. Zomchick inizia esaminando le funzioni sociali, storiche e ideologiche del diritto e della famiglia nell'economia di mercato in via di sviluppo dell'Inghilterra. Continua esaminando in dettaglio il loro ruolo nelle fortune e nelle disgrazie dei protagonisti di Roxana di Defoe, Clarissa di Richardson, Roderick Random di Smollett, The Vicar of Wakefield di Goldsmith e Caleb Williams di Godwin. Zomchick rivela in questi romanzi un tentativo di produrre un 'soggetto giuridico': una rappresentazione dell'individuo identificato con i principi e le finalità del diritto, e motivato da un bisogno intrinseco di affetto e di comunità soddisfatto dalla famiglia. La loro ambivalenza nei confronti di tale formulazione indica una nostalgia per relazioni sociali meno competitive e un'emergente critica liberale del funzionamento della legge al servizio delle élite della società |