Il libro ripercorre l'interpretazione mutevole della musica trobadorica e troviera, un repertorio di canzoni che hanno mantenuto con successo l'interesse del pubblico per otto secoli, dai chansonniers medievali alle interpretazioni rap contemporanee. Uno studio della loro ricezione serve quindi a illustrare lo sviluppo del concetto moderno di "musica medievale". Tappe importanti sono l'antiquariato cinquecentesco, la sintesi illuministica delle tradizioni accademiche e popolari e l'infusione di archeologia e filologia nell'Ottocento, che portano a teorie più recenti sul ritmo medievale. Più spesso di adesso, scrittori e interpreti hanno negoziato un compromesso tra la ricerca storica e un approccio più fantasioso per immaginare la musica di trovatori e trovieri. |