Scritto sulla scia della morte di Jacques Derrida nel 2004, Derrida From Now On tenta sia di rendere giustizia alla memoria di Derrida sia di dimostrare il significato continuo del suo lavoro per la filosofia contemporanea e la teoria letteraria. Se il pensiero di Derrida vuole rimanere attuale per noi oggi, deve essere subito compreso nel suo contesto originario e sradicato e trapiantato altrove. Michael Naas inizia così con un'analisi dell'attaccamento di Derrida alla lingua francese, all'Europa e al pensiero secolare europeo, prima di passare al lungo impegno di Derrida con il contesto americano e ai modi in cui la decostruzione permette di ripensare la storia, l'identità, e la promessa dell'America post-11 settembre. Prendendo come punto di partenza molte delle opere successive di Derrida (da "Fede e conoscenza" e L'opera del lutto a Ladri e Imparare a vivere finalmente), il libro dimostra come le analisi di Derrida sui fantasmi della sovranità, l'autoimmunità essenziale della democrazia o la religione o l'impossibile lutto dello stato-nazione possono aiutarci a capire cosa sta accadendo oggi nella cultura, nella letteratura e nella politica americane. Sebbene il pensiero di Derrida sia sempre sopravvissuto solo trasferendosi altrove, la sua scomparsa avrà portato a casa questa necessità con una nuova forza e un'urgenza senza precedenti. Derrida From Now On è un effetto di questa forza e un tentativo di rispondere a questa urgenza. |