Gli europei che per commercio e lavoro vivevano all'estero, pensavano che fosse il clima dei paesi stranieri ad influire sull'alto tasso di mortalità tra loro. Più tardi, capirono che erano le malattie, non il clima, a uccidere, ma restava il fatto che ogni viaggio commerciale, ogni spedizione militare oltre l'Europa, aveva il suo prezzo in vite perse. Per i soldati europei inviati nelle zone tropicali all'inizio del XIX secolo, i decessi per malattie erano almeno il doppio rispetto a quello dei soldati rimasti a casa. Questo libro è un'esposizione statistica dei mutevoli tassi di mortalità dell'Algeria europea, delle Indie occidentali britanniche e dell'India meridionale - per causa di morte per malattia - che sono confrontati con i dati di coloro che erano rimasti in patria, in Francia o in Gran Bretagna. |