Da Francis Alÿs e Ursula Biemann a Vivan Sundaram, alcuni degli artisti contemporanei si stanno confrontando con le politiche dell'uso del suolo, della crescita dell'economia globale, del cambiamento climatico, della sostenibilità, chiedendosi in che modo l'arte può contribuire all'espansione della giustizia spaziale e ambientale. Questo volume interdisciplinare, per i temi trattati, è destinato a diventare un riferimento essenziale non solo nei campi dell'arte e della storia dell'arte, ma anche in quelli della geografia culturale, dell'architettura e dell'urbanistica, della storia ambientale e degli studi del paesaggio. |