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Record Nr.

UNISA996455450503316

Autore

Ortalli Gherardo

Titolo

Venezia inventata : Verità e leggenda della Serenissima / / Gherardo Ortalli

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2021

Descrizione fisica

1 online resource (248 pages)

Disciplina

909.07

Soggetti

Medievalism

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di contenuto

Premessa -- Capitolo primo -- La libertà originaria: dimenticando Bisanzio -- Capitolo secondo -- La storia e la fede: con san Marco tra politica, santi e reliquie -- Capitolo terzo -- I Troiani per costruirsi le origini -- Capitolo quarto -- Una data precisa per la giusta partenza? Il 421 -- Capitolo quinto -- Carlo Magno e la matrona di Malamocco: per una dimensione imperiale -- Capitolo sesto -- Tra papato e impero: la centralità di Venezia -- Capitolo settimo -- Per la pace del 1177, la fantasia trionfante -- Capitolo ottavo -- Con la IV crociata il raccontare non basta: serve il profeta -- Capitolo nono -- Storici e storia: dalla leggenda al mito all'ideologia -- Capitolo decimo -- Dopo le favole cambiare registro: l'immagine piuttosto che il testo -- Capitolo undicesimo -- Il Cinquecento tra difficoltà e splendori -- Capitolo dodicesimo -- Un secolo di passaggio, verso il difficile Settecento -- Capitolo tredicesimo -- L'immagine scelta dagli altri -- Capitolo quattordicesimo -- La fine. con una postilla -- Indice dei nomi.

Sommario/riassunto

In una laguna disabitata e selvaggia, il 25 marzo 421 veniva fondata Venezia. Così si tramanda, ma è vero? No. A partire dalla favola di quella nascita, sino alla fine della Serenissima Repubblica, la grande cultura veneziana è sempre stata abilissima nel costruire la propria immagine di città e di stato in funzione delle mutevoli esigenze. Ortalli prende in esame gli snodi essenziali della storia di Venezia e separando realtà e mito accompagna il lettore in un viaggio che segue la graduale crescita della città lagunare alla dimensione di potenza internazionale, poi il progressivo ridimensionamento sino alla fine della Repubblica a



fronte delle milizie napoleoniche nel 1797 e a oggi. Entrano in scena i Troiani e Federico II, san Marco e i Turchi, Carlo Magno e Napoleone, Paolo Sarpi e Goldoni, Petrarca e Tiziano: papi, imperatori e personaggi qualunque, attori tra favola e verità di una vicenda straordinaria. Uno stringente esercizio di analisi critica che riconosce nondimeno la forza del mito nel determinare nel corso dei secoli, all'interno come all'esterno di Venezia, l'immagine della città.