Questo è un saggio rivoluzionario per molte ragioni, in primo luogo perchè è comprensibile, appassionante, farcito di prove ed esempi... Il secondo merito è che il professor Jenkins si immerge nella cultura popolare del nostro tempo, fotografa in che modo le nuove tecnologie la stanno cambiando, poi torna in superficie e ci mostra un reportage che in realtà non è sui mezzi di comunicazione ma su coloro che li usano per comunicare. Nelle sue foto ci siamo noi. Il terzo pregio di questo libro è che va alla radice di molti equivoci e li estirpa, sposta il cuore dei problemi da un groviglio inestricabile di banalità a una nuova prospettiva, con un modo di affrontare le questioni che spiazza e ridisegna ogni barricata. |