La ribellione rockita portò la violenza agraria irlandese a un nuovo livello di intensità. Originario di Newcastle West nella contea di Limerick, ha preso il nome dal suo mitico leader, Captain Rock, il vendicatore fittizio dei torti agrari il cui nome è apparso su "leggi" o "regolamenti" emanati dai ribelli. Da uno studio degli eventi locali che hanno dato origine al movimento - decime, affitti, sfratti, carestie - Donnelly si espande per esplorare le forze che lo hanno trasformato in una rivolta agraria regionale, a Cork, Limerick, Kerry, Clare, Tipperary, Waterford e Kilkenny. Il conflitto, acceso dalle dure politiche di un agente appena nominato per estorcere pagamenti agli inquilini colpiti dalla povertà, si è diffuso e ha guadagnato aderenti da un ampio spettro sociale mentre l'Irlanda ha vissuto una delle sue più dure crisi economiche. Mentre la situazione economica ha alimentato il movimento Rockite, Donnelly sostiene che una confluenza di forze economiche, settarie e politiche ha sostenuto e amplificato questa esplosione di violenza. La seconda metà di questo lavoro esamina le caratteristiche distintive della ribellione, in particolare le forze che hanno favorito la violenza estrema, e la repressione del governo e la ripresa economica che hanno portato alla sua eclissi. Attingendo a una vasta gamma di fonti - lettere, articoli di giornale, rapporti ufficiali, deposizioni, proclami e missive minacciose inviate dai Rockiti ai loro nemici - Donnelly costruisce la sua analisi con una narrazione intrisa di dettagli umani. Questa ricostruzione approfondita degli eventi del |