In Cannibal Encounters Philip Boucher analizza le immagini - e le realtà - delle relazioni europee con i popoli conosciuti come Island Caribs durante i primi tre secoli dopo Colombo. Boucher inizia esaminando l'attuale dibattito sulle origini etniche dei Caraibi e la controversia sul loro presunto cannibalismo. I capitoli successivi mostrano come si sono evolute le politiche caraibiche francesi e inglesi e come tali politiche sono state collegate a - e influenzate da - immagini letterarie e culturali nel lavoro di pensatori come Hobbes, Locke e Rousseau.Sebbene i francesi e gli inglesi abbiano sviluppato economie di piantagioni simili che hanno significato un duro trattamento per i Caraibi, le relazioni francesi con gli isolani erano generalmente meno tese di quelle degli inglesi. Tra le ragioni di questa differenza, sostiene Boucher, c'era l'influenza benevola dei missionari e dei mercanti francesi e la mano ferma del governo francese, che frenava i peggiori eccessi dei colonialisti. Basato su fonti letterarie, osservazioni di viaggiatori e resoconti missionari, nonché su archivi coloniali francesi e inglesi e corrispondenza amministrativa, Cannibal Encounters offre un vivido ritratto di un capitolo travagliato nella storia delle relazioni europeo-amerindi. |