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Record Nr.

UNISA996423748703316

Titolo

Evidence-based policy! : Ovvero perché politiche pubbliche basate sull'evidenza empirica rendono migliore l'Italia / / a cura di Guido de Blasio, Antonio Nicita, Fabio Pammolli

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2021

Descrizione fisica

1 online resource (200 pages)

Collana

Percorsi

Disciplina

320.945

Soggetti

Italy Politics and government

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di contenuto

Dedica -- Nota al testo -- Introduzione -- È l'evidenza, bellezza! -- Capitolo primo -- Istruzione -- 1. Gli effetti della dimensione della classe -- 2. La qualità degli insegnanti -- 3. I corsi di recupero universitari -- 4. Gli effetti della didattica online -- Capitolo secondo -- Salute e sanità -- 1. Riforme sanitarie, metodi di rimborso e incentivi -- 2. «Health warnings», comportamenti a rischio e politiche -- Capitolo terzo -- Trasporti -- 1. Valutazioni controfattuali -- 1.1. Le infrastrutture nodali -- 1.2. Le infrastrutture di rete -- 2. Tra analisi costi-benefici e valutazione controfattuale: l'ombra della trasportabilità -- 3. Alcune proposte per il futuro -- Capitolo quarto -- Politici ed elettori -- 1. «Media bias» e «fake news» -- 2. «Connections»: quando i politici giocano anche al tavolo dell'economia -- 3. L'orizzonte temporale dei politici è troppo breve? O troppo lungo? -- 4. Populismo -- 5. I politici sono interessati alle buone politiche? -- Capitolo quinto -- Mercato del lavoro, famiglia, welfare -- 1. La centralità dei dati amministrativi per la valutazione delle politiche pubbliche in Italia -- 2. Alcune evidenze da una selezione di lavori svolti all'interno del programma VisitINPS -- 2.1. La riforma «Fornero» e i suoi impatti sul mercato del lavoro -- 2.2. Gli effetti della Cassa integrazione guadagni in tempi di crisi -- 2.3. Gli effetti dei sussidi di disoccupazione sulla carriera lavorativa -- 2.4. La famiglia: prime evidenze casuali sulla perdita salariale in caso di maternità -- 3. «Big data» e «machine learning» per le politiche del lavoro e di welfare -- Capitolo sesto --



Imprese -- 1. Introduzione -- 2. Le cause del declino italiano -- 3. I costi della burocrazia e la nascita di nuove imprese -- 4. Come dare credito alle PMI -- 5. Sostenere le startup innovative -- Capitolo settimo -- Divari territoriali -- 1. Cosa si intende per sviluppo locale e come viene promosso dalle politiche pubbliche -- 2. Come capire se le politiche per lo sviluppo locale funzionano davvero -- 3. Le politiche per lo sviluppo locale funzionano ... -- 4. ... ma solo sotto certe condizioni e in certi paesi -- 5. Imparare (anche) sbagliando... -- 6. ... per far ripartire l'economia dopo la pandemia con le risorse di «Next Generation EU» -- Capitolo ottavo -- Differenze di genere -- 1. Le quote di genere nei Consigli di amministrazione -- 1.1. «Framework» teorico e prime evidenze empiriche -- 1.2. La legge «Golfo-Mosca»: prime evidenze empiriche in Italia -- 2. Le quote di genere in politica -- 2.1. «Framework» teorico e prime evidenze empiriche -- 2.2. Le quote di genere in politica: l'esperienza italiana -- 3. Le quote di genere in accademia -- 3.1. «Framework» teorico -- 3.2. Le quote di genere in accademia in Italia: opportunità o rischio? -- Capitolo nono -- Immigrazione -- 1. Immigrazione e mercato del lavoro: l'esodo di Mariel come esperimento naturale -- 2. Irregolarità e criminalità -- 3. Politiche di asilo -- 3.1. Divieto di accesso temporaneo al mercato del lavoro per richiedenti asilo -- 3.2. Politiche di «dispersione» richiedenti asilo/rifugiati -- Capitolo decimo -- Ambiente -- 1. Dalla crescita economica allo sviluppo sostenibile: esternalità e campi di intervento -- 2. Esternalità globali: il cambiamento climatico -- 3. Le esternalità locali: l'inquinamento -- 4. Il ruolo sociale delle politiche ambientali.

Sommario/riassunto

Migliorare le politiche pubbliche è essenziale per innalzare le condizioni socio-economiche del paese. Si tratta di un'aspirazione non irrealizzabile, a condizione che le politiche vengano fondate sulle evidenze empiriche. In questo volume si considerano 10 ambiti - Istruzione, Salute e sanità, Trasporti, Decisioni politiche e scelte elettorali, Mercato del lavoro, famiglie e welfare, Imprese, Divari territoriali, Differenze di genere, Immigrazione e Ambiente - e si mostrano esempi concreti in cui i risultati scientifici possono informare i decisori pubblici: per migliorare le competenze degli studenti, è meglio investire sulla qualità del corpo docente, oppure sul numero di classi e di professori? Quali infrastrutture di trasporto sono funzionali alla crescita economica? Come riformare il sistema sanitario per assicurare una migliore qualità delle prestazioni senza peggiorare quelle verso le categorie più deboli? I ticket sono una buona idea? E gli incentivi al personale medico? Cosa sappiamo degli effetti delle garanzie pubbliche per l'accesso al credito delle imprese? C'è modo per ripensare la politica a favore del Mezzogiorno, così da innalzarne l'efficacia e scongiurare gli effetti perniciosi? Quali misure sono efficaci per favorire la decarbonizzazione e quali invece la ostacolano? Il ricorso all'evidenza empirica non è più rimandabile. Le misure previste dall'Unione Europea (in particolare quelle relative al Next Generation EU) determineranno nei mesi a venire una disponibilità finanziaria senza precedenti per i decisori pubblici centrali e locali. Spendere bene queste somme potrebbe determinare una svolta decisiva per la traiettoria di crescita del nostro paese, in declino ormai da un quarto di secolo. Contributi di Guglielmo Barone, Mattia Borsati, Vincenzo Carrieri, Emanuele Ciani, Riccardo Crescenzi, Maria De Paola, Edoardo Di Porto, Tommaso Frattini, Mara Giua, Francesco Manaresi, Paolo Naticchioni, Giacomo Pallante, Alessandro Palma, Fabio Pammolli, Marco Percoco, Francesco Principe, Vincenzo Scoppa, Daniela Vuri. CERM - Competitività, Regole, Mercati nasce il 9 ottobre 2002. CERM è un centro di ricerche indipendente, con la finalità istituzionale di concorrere all'innalzamento della qualità tecnica e della trasparenza



delle decisioni di politica economica e di regolazione dei mercati. CERM vuol dare adeguate fondamenta empiriche e teoriche ai processi di riforma delle istituzioni economiche, con uno sguardo attento ai risvolti in termini di leadership industriale, capacità innovative, produttività. La modernizzazione del welfare system, l'innovazione scientifica e tecnologica, le trasformazioni del mercato del lavoro, l'analisi d'impatto delle politiche pubbliche: questi i principali temi per i quali CERM diviene luogo di confronto per una pluralità di attori.