In questa sintesi innovativa della storia del cinema e dell'analisi culturale, Marsha Kinder esamina i film di registi chiave come Buñuel, Saura, Erice e Almodóvar, nonché opere del cinema e della televisione popolari, esplorando il modo in cui manifestano le tensioni politiche e culturali correlate alla produzione dell'identità nazionale spagnola in un contesto globale in evoluzione. Concentrato sui decenni dagli anni '50 agli anni '90, il lavoro di Kinder è ampiamente storico ma essenzialmente concettuale, si muove avanti e indietro nel tempo, traendo esempi da film precedenti e da opere d'arte e letteratura e fornendo letture ravvicinate di un'ampia gamma di testi . La sua messa in discussione e internazionalizzazione del concetto di "cinema nazionale" e la sua applicazione della teoria critica contemporanea, in particolare intuizioni del femminismo, del marxismo, della psicoanalisi, degli studi culturali e della teoria del discorso, distinguono il Blood Cinema dalle storie cinematografiche precedenti. L'autore fa anche uso di una varietà di fonti all'interno della Spagna, come i commenti sul carattere e la cultura spagnoli di Unamunov e altri, il dibattito contemporaneo sulla ristrutturazione della televisione spagnola. Il libro di Kinder sposta il cinema spagnolo nella corrente principale degli studi cinematografici dimostrando che la conoscenza della sua storia altera e arricchisce la nostra comprensione del cinema mondiale. |