Quarto album dei The Who è universalmente riconosciuto come la prima “Opera” della storia del rock in generale e della band in particolare (la seconda è Quadrophenia). Pubblicato nel 1969, raggiunge il secondo posto della classifica inglese e il quarto in quella statunitense. È la storia di un ragazzo che, per colpa di un terribile trauma, si ritrova sordo, muto e cieco, ma alla fine si scopre "mago del flipper" e riesce a guarire assurgendo a simbolo messianico per migliaia d’altri giovani. La copertina dell'album, opera di Mike McInnerne, raffigura una sfera di colore azzurro, nuvole e colombe che circondano le aperture quadrate, rendendola simile ad una gabbia nella quale sono racchiusi i ritratti (in bianco e nero ed altamente contrastati) dei componenti del gruppo. Sul retro le colombe in stormo vanno a riempire il fondo nero squarciato da un pugno. Nel 2003, Rolling Stone ha classificato Tommy alla posizione numero 96 nella sua lista dei 500 migliori album di sempre. Dall'album è stato successivamente tratto il film Tommy diretto da Ken Russell |