Dopo decenni di negazione del razzismo e di sottovalutazione della diversità culturale, gli stati latinoamericani hanno iniziato ad adottare una legislazione etno-razziale trasformativa alla fine degli anni '80. Oltre al riconoscimento simbolico delle popolazioni indigene e delle popolazioni nere, i governi della regione hanno creato un modello più pluralistico di cittadinanza e apportato riforme significative nei settori della terra, della salute, dell'istruzione e della politica di sviluppo. Diventare soggetti politici neri esplora questo passaggio dal daltonismo alla legislazione etno-razziale in due dei casi più importanti nella regione: Colombia e Brasile. Attingendo a ricerche d'archivio ed etnografiche, Tianna Paschel mostra come, in un breve periodo, i movimenti neri e le loro rivendicazioni siano passati dall'essere emarginati all'istituzionalizzazione nella legge, nelle burocrazie statali e nella politica tradizionale. Le azioni strategiche di un piccolo gruppo di attivisti neri, che lavorano nel contesto di disordini interni e del crescente interesse della comunità internazionale per le questioni etno-razziali, hanno portato a un cambiamento con successo. Paschel esamina anche le conseguenze di queste riforme, inclusa l'istituzionalizzazione di alcune idee di nero, la riconfigurazione delle organizzazioni dei movimenti neri e la distruzione dei diritti dei neri di fronte ai movimenti reazionari. Diventare soggetti politici neri offre importanti spunti sul panorama in evoluzione della razza e della politica latinoamericana e spinge i lettori ad adottare una |