1.

Record Nr.

UNISA996407249903316

Autore

<<The>> Doors <gruppo musicale>

Titolo

Waiting for the sun / The Doors ; words & music to all songs by The Doors ; [produced by Paul A. Rothchild ; engineer Bruce Botnick ; production supervisor Jac Holzman]

Pubbl/distr/stampa

[USA], : Elektra, [1977]

Descrizione fisica

1 disco sonoro : 33 1/3 rpm, stereo ; 30 cm

Disciplina

782.42166

Collocazione

XIX.1.DS. 346

Lingua di pubblicazione

Inglese

Formato

Musica

Livello bibliografico

Monografia

Note generali

Contiene: 1: 1: Hello, I love you (2 min 22 s) ; 2: Love street (3 min 6 s) ; 3: Not to touch the earth (3 min 54 s) ; 4: Summer's almost gone (3 min 20 s) ; 5: Wintertime love (1 min 52 s) ; 6: The unknown soldier (3 min 10 s). 2: 1: Spanish caravan (2 min 58 s) ; 2: My wild love (2 min 58 s) ; 3: We colud be so good together (2 min 20 s) ; 4: Yes, the river knows (2 min 35 s) ; 5: Five to one (4 min 22 s)

Data desunta da www.discogs.com

Terzo album in studio del gruppo pubblicato nel 1968. Generalmente considerato il disco più "commerciale", vendette complessivamente circa 9 milioni di copie e fu certificato disco di platino negli USA e nel Canada, due volte disco d'oro in Francia, disco d'oro in Germania e Gran Bretagna; inoltre è uno dei più rari dischi pop e rock ad esser stato inciso con la tecnica monofonica, fatto che l'ha reso una sorta di "miraggio" tra i collezionisti di rarità musicali. Nei mesi precedenti all'album alla band era stato chiesto di far combaciare l'attività live a quella di scrittura e per questo si fece ricorso agli unici rimasugli di brani rimasti dal demo acetato degli esordi. D'altra parte nelle intenzioni della band, tutto il lato B del disco avrebbe dovuto contenere l'ambizioso progetto di Jim Morrison che rispondeva al nome di Celebration of the lizar; giudicato inadeguato dal produttore Paul A. Rothchild, il progetto non venne approvato (rimase solo il frammento intitolato Not to touch the earth) e la band, trovatasi alle strette, ri-confezionò, in pochissimo tempo, un album in gran parte stravolto e modificato. Dal punto di vista tecnico, l'album segnò il passaggio di Manzarek da una tastiera Vox Continental al Gibson G-101, l'organo diventato poi suo marchio di fabbrica. Infine, per quanto riguarda la



copertina, l'artwork immortala i Doors in un campo di prima mattina con il sole che doveva ancora nascere sullo sfondo