Come vescovo di alto rango di Alessandria dal 328 al 373, Atanasio entrò in conflitto con non meno di quattro imperatori romani: lo stesso Costantino, suo figlio Costanzo, Giuliano l'Apostata e l'ariano Valente. In questa nuova ricostruzione della carriera di Atanasio, Timothy D. Barnes analizza la natura e la portata del potere del vescovo, soprattutto perché si intersecava con le politiche di questi imperatori. Ripetutamente condannato e deposto dai consigli ecclesiastici, il vescovo riemerse con insistenza come un attore con cui lottare nella politica ecclesiastica e imperiale. Il lavoro di Barnes rivela che gli scritti di Atanasio, sebbene una fonte significativa per questo periodo, sono pieni di deliberate interpretazioni errate, che gli storici attraverso i secoli hanno accettato acriticamente. Districando idee sbagliate di vecchia data, Barnes rivela il vero ruolo del vescovo nelle lotte all'interno del cristianesimo e nei rapporti tra l'imperatore romano e la Chiesa in un momento critico. |