1.

Record Nr.

UNINA990006748420403321

Autore

Cereja, Federico

Titolo

La crisi dello stato liberale e la nascita dei movimenti politici popolari in Italia tra '800 e '900. Lezioni di "Storiacontemporanea". Anno acc.1975-76 / Federico Cereja, Maurilio Guasco

Pubbl/distr/stampa

Torino : Giappichelli, 1976

Descrizione fisica

151 p 25 cm

Collana

Corsi universitari

Locazione

FSPBC

DFD

Collocazione

XII A 572

XI ES C 22 (2)

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia



2.

Record Nr.

UNISA996403449803316

Autore

CHOURAQUI, Frank

Titolo

Ambiguity and the absolute : Nietzsche and Merleau-Ponty on the question of truth / Frank Chouraqui

Pubbl/distr/stampa

New York, NY, : Fordham University Press, 2014

ISBN

0-8232-5411-9

Descrizione fisica

Testo elettronico (PDF) (XVIII, 304 p.)

Collana

Perspectives in Continental Philosophy

Disciplina

121

Soggetti

Verità

Lingua di pubblicazione

Inglese

Formato

Risorsa elettronica

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Friedrich Nietzsche e Maurice Merleau-Ponty, sostiene Chouraqui, sono legati da come concepiscono la questione della verità. Sebbene entrambi i pensatori critichino il concetto tradizionale di verità come oggettività, entrambi ritengono che rifiutarlo non risolva il problema. Cos'è nella nostra esistenza naturale che ha dato origine alla nozione di verità?La risposta a questa domanda è triplice. In primo luogo, Nietzsche e Merleau-Ponty propongono entrambi una genealogia della "verità" in cui esistere significa fare affermazioni di verità implicite. In secondo luogo, entrambi cercano di recuperare il terreno preoggettivo da cui è nata la verità come concetto errato. Infine, questo tentativo di recupero porta entrambi i pensatori a considerazioni ontologiche su come dobbiamo concepire un essere la cui struttura consente l'esistenza della fede nella verità. In conclusione, Chouraqui suggerisce che le indagini di entrambi i pensatori sulla questione della verità li portano a concepire l'essere come il processo di auto-falsificazione mediante il quale l'essere indeterminato si presenta come determinato.