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Record Nr.

UNISA996403248003316

Autore

JAMENSON, John Franklin

Titolo

The American Revolution considered as a social movement / John Franklin Jameson

Pubbl/distr/stampa

Princeton, : Princeton University Press, 1973

ISBN

0-691-00550-8

Descrizione fisica

Testo elettronico (PDF) (XIV, 105 p.)

Disciplina

973.3

Soggetti

Rivoluzione americana

Lingua di pubblicazione

Inglese

Formato

Risorsa elettronica

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Scritto quando la storia politica e militare dominava la disciplina, The American Revolution Considered as a Social Movement di J. Franklin Jameson fu un'opera pionieristica. Basato su una serie di quattro conferenze tenute alla Princeton University nel 1925, il libro sosteneva che la caratteristica più saliente della rivoluzione americana non era stata la guerra per l'indipendenza dalla Gran Bretagna; era, piuttosto, la lotta tra i valori aristocratici e quelli della gente comune che tendeva verso una democrazia livellante. I rivoluzionari americani cercarono di cambiare il loro governo, non la loro società, ma distruggendo la monarchia e fondando repubbliche, di fatto cambiarono profondamente la loro società. Jameson ha scritto: "Il flusso della rivoluzione, una volta iniziato, non poteva essere controllato all'interno di banche strette, ma diffuso all'estero sulla terra." Il libro di Jameson è stato tra i primi a portare l'analisi sociale alla ribalta della storia americana. Esaminando gli effetti che la rivoluzione americana ha avuto per affari, vita intellettuale e religiosa, schiavitù, proprietà terriera e interazioni tra membri di classi sociali diverse, Jameson ha mostrato la portata delle riforme sociali vinte in patria durante la guerra. Jameson ha costretto a riesaminare la rivoluzione come fenomeno sociale e, come ha detto un recensore, ha iniettato uno "spirito liberale" nello studio della storia americana. Ancora in stampa dopo quasi ottant'anni, il libro è un classico della storiografia americana.