1.

Record Nr.

UNISA996403148103316

Autore

PRICE, Richard <1941->

Titolo

Alabi's world / Richard Price

Pubbl/distr/stampa

Baltimore, : Johns Hopkins University Press, 1990

ISBN

0-8018-3862-2

Descrizione fisica

Testo elettronico (PDF) (XX, 444 p., [1] carta : ill.)

Collana

Johns Hopkins studies in Atlantic history and culture

Disciplina

988.33

Soggetti

Suriname Schiavitù Storia

Lingua di pubblicazione

Inglese

Formato

Risorsa elettronica

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

All'inizio del XVIII secolo, la colonia olandese del Suriname era l'invidia di tutte le altre nelle Americhe. Lì, settecento europei vivevano del lavoro di oltre quattromila africani ridotti in schiavitù. Di proprietà di uomini decisi per una rapida prosperità, le ricche piantagioni sul fiume Suriname divennero famose per le loro altezze di comfort e opulenza per i coltivatori e per le loro profondità di miseria degli schiavi. Gli schiavi che hanno cercato di scappare sono stati cacciati dalla milizia dei piantatori. Se trovati, venivano torturati pubblicamente. (Una punizione comune era che il tendine d'Achille fosse rimosso per un primo reato, la gamba destra amputata per un secondo.) Resistendo a questa crudeltà prima in piccole quantità, poi in un torrente sempre crescente, gli schiavi iniziarono a formare comunità fuorilegge fino a quasi un anno. Alabi's World racconta la storia di una nazione fondata da schiavi fuggiti nel profondo della foresta pluviale latinoamericana. Racconta delle sanguinose battaglie di uomini e donne di colore per l'indipendenza, della loro tregua difficile con il governo coloniale e del tentativo del loro grande leader, Alabi, di riconciliare il suo popolo con la legge bianca e un Dio bianco. In un esperimento storico unico, Richard Price presenta questa storia intrecciando quattro voci: i vivaci resoconti storici riferiti dai discendenti degli schiavi, in gran parte quelli degli abitanti del villaggio di Alabi, i Saramaka; i rapporti dei funzionari coloniali spesso esasperati inviati per controllare le comunità schiave; i diari dei missionari tedeschi della Moravia determinati a



convertire le masse pagane; e la voce mediatrice dello storico.