Elizabeth Sears combina qui un ricco materiale visivo e prove testuali per rivelare la raffinatezza, il calore e l'umorismo delle speculazioni medievali sull'età dell'uomo. Gli artisti medievali illustrarono questo tema, stabilendo la convenzione che ciascuna delle fasi della vita a turno doveva essere rappresentata dalla figura di un uomo (o, raramente, una donna) che rivelava la sua età attraverso la taglia, la postura, il gesto e l'attributo. Ma nel selezionare il numero di età da raffigurare - tre, quattro, cinque, sei, sette, dieci o dodici - e nel determinare i contesti in cui i cicli dovrebbero apparire, pittori e scultori furono eredi di antiche tradizioni intellettuali. Le idee promulgate da storici naturali, medici e astrologi antichi e medievali, esegeti biblici e moralisti popolari, ricevono un trattamento dettagliato in questo studio ad ampio raggio. Il professor Sears traccia la diffusione di schemi consolidati di divisione per età dall'isolamento delle scuole del primo medioevo a circoli più ampi nel tardo Medioevo ed esamina l'uso crescente del tema come struttura del discorso edificante, sia nell'arte che nella letteratura. E |