The blue mask non è una continuazione quanto una rinascita nella quale si sente forte il bisogno di Lou Reed di raccontarsi in prima persona, eliminando quasi totalmente il “personaggio” che tutti hanno conosciuto negli anni ’70 e riassumendo il suo passato in un unico disco. L’idea della copertina è affidata alla moglie di Reed, Sylvia Morales, che concepisce un’immagine che, secondo la prospettiva da cui si guarda, restituisce o l’immagine iconografica della leggenda (lo stesso scatto della copertina di Transformer colorata di blu di Mick Rock) oppure quella dell’uomo comune che si nasconde dietro di essa. Naturalmente la RCA pubblica il disco mantenendo solo la prima immagine. L’album sarà missato con la chitarra di Lou Reed sul canale destro, e quella di Quine su quello sinistro |