1.

Record Nr.

UNISA996364143803316

Autore

Cardini Franco

Titolo

Hitler in Italia : Dal Walhalla a Ponte Vecchio, maggio 1938 / / Franco Cardini, Roberto Mancini

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2020

Descrizione fisica

1 online resource (256 pages)

Disciplina

327.45043

Soggetti

Italy Foreign relations Germany

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Note generali

Includes index.

Nota di contenuto

Ringraziamenti -- Introduzione -- 1. Primavera hitleriana -- 2. Prassi e pensiero -- 3. Carisma, leadership e apparati cerimoniali -- Capitolo primo -- Luce di Sparta -- 1. 1936. Festa olimpionica e liturgia nazista -- 2. Galeazzo il «Generissimo» -- 3. Diplomazia italiana a tutto campo -- 4. Partiti fratelli? -- 5. Berlino. La grande occasione -- Capitolo secondo -- Scenotecniche totalitarie: teorie e discussioni -- 1. L'architettura delle cerimonie -- 2. Il «ritorno all'ordine» -- Capitolo terzo -- Axis mundi -- 1. La guerra delle due croci -- 2. Di qua dal confine -- 3. Roma del re, Roma del duce -- 4. Onore e riconciliazione -- 5. La forza dei giovani italiani, da Verdi a Wagner -- Capitolo quarto -- Per mare e per terra -- 1. Battaglie sul mare di Napoli -- 2. Una giornata particolare -- 3. La città di Augusto imperatore -- 4. I discorsi di Palazzo Venezia -- Capitolo quinto -- Firenze «Atene fascista» -- 1. L'altra capitale -- 2. Tra latinità e germanesimo -- Capitolo sesto -- Post Factum -- 1. Catabasi del fascismo -- 2. La signora Frassati Gawronska -- Capitolo settimo -- Retractationes -- 1. Ipotesi (vecchie e nuove) sul fascismo -- 2. Distinguere e disincantare -- Conclusioni -- Cronologia della visita di Adolf Hitler in Italia -- Indice dei nomi -- Figure.

Sommario/riassunto

Una storica visita del Führer, l'alleanza fatale con la Germania, la parabola contraddittoria e complessa del fascismoe del suo duce Il 3 maggio 1938 Hitler con il suo numeroso seguito arrivava in Italia in visita di Stato. In sette giorni il Führer avrebbe visitato Roma, Napoli e Firenze. Nel dispiegare grandi apparati cerimoniali preparati con cura, il



regime fascista volle accoglierlo proponendogli tre "quinte di scenario": il glorioso passato della nazione che aveva in Roma le radici del suo destino; il mare che essa aveva solcato e dominato e che sarebbe stato ancora suo; l'arte e la cultura che avevano affascinato schiere di viaggiatori venuti da Oltralpe. La visita di Hitler, che seguiva quella fatta pochi mesi prima da Mussolini in Germania, si inseriva in un quadro di politica internazionale quanto mai complesso e il duce, nonostante i discorsi ufficiali, esitava ancora dinanzi alla prospettiva di un'alleanza col Reich. Di lì a poco però, con il "Manifesto della razza", il regime imboccò una strada irreversibile e fatale.