Sorta come entità storica dopo la dissoluzione dell'impero romano e l'avvento del Cristianesimo, l'Europa per secoli si è retta sull'asse tra il nuovo impero fondato da Carlo Magno e il papato romano. A partire dal Cinquecento inizia una lunga fase espansiva, che la porta a stabilire la propria egemonia culturale, economica, politica sul mondo intero. Ma i paesi che la costituivano sono venuti via via scontrandosi in lotte fratricide, fino alle due guerre mondiali del Novecento. Mentre sulla scena globale il ruolo dell'Europa si è drasticamente ridotto, la costruzione di un organismo europeo sovranazionale è costretta a fare i conti con il risorgere dei nazionalismi. Il libro delinea gli elementi portanti della società europea e le svolte del suo sviluppo, con sguardo disincantato che rifugge da miraggi utopici e da conclusioni |