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Record Nr.

UNISA996337208003316

Autore

Bresciani Marco

Titolo

La rivoluzione perduta : Andrea Caffi nell'Europa del Novecento / / Marco Bresciani

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Società editrice il Mulino, , 2009

ISBN

88-15-14235-5

Descrizione fisica

1 online resource (328 pages)

Disciplina

945.0910922

Soggetti

Socialists - Italy - Biography

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di bibliografia

Includes bibliographical references.

Nota di contenuto

INDICE -- Ringraziamenti -- Introduzione -- Uno «straniero» -- Capitolo primo -- Rivoluzione e guerra in Europa -- 1. «Una strana mescolanza di audacia e tenerezza» -- 2. «Un cavaliere errante delle rivoluzioni» -- 3. Il cataclisma europeo -- 4. La rivoluzione della «Russia sotterranea» -- 5. Guerra o pace? -- Capitolo secondo -- Tra bolscevismo e fascismo -- 1. Nella Russia bolscevica -- 2. Tra collaborazione e opposizione -- 3. «Amletiche disarmonie» del mondo intellettuale russo -- 4. Nell'Italia fascista -- 5. Dalla clandestinità antifascista all'esilio francese -- Capitolo terzo -- Nel vasto mondo dell'esilio parigino -- 1. Tra gli esuli italiani e russi -- 2. La crisi dell'Europa -- 3. La dottrina del fascismo -- 4. Comunismo sovietico e totalitarismo -- 5. La polemica sul Risorgimento -- 6. La «crisi dei novatori» -- 7. «Una voce europea e moralistica»: considerazioni su un impolitico -- 8. Fascismo e antifascismo durante i Fronti popolari -- Capitolo quarto -- La crisi della civiltà europea -- 1. Guerra antifascista o guerra totale? -- 2. Dalla resistenza alla Resistenza -- 3. Il socialismo nella Guerra dei Trent'anni -- 4. La Guerra fredda -- Abbreviazioni degli archivi -- Indice dei nomi.

Sommario/riassunto

"Parlo di Andrea Caffi come dell'uomo migliore, e inoltre il più savio e il più giusto che nel mio tempo io abbia conosciuto. [...] alla sua amicizia devo quel che di meglio posso aver acquistato nel corso della mia vita": così Nicola Chiaromonte ricordava l'intellettuale eccentrico che fu un "piccolo maestro" del Novecento. Nato a San Pietroburgo nel 1887 e morto a Parigi nel 1955, Caffi ha attraversato l'Europa e ne ha vissuto e



testimoniato speranze e tragedie: ha partecipato alla rivoluzione russa del 1905, ha combattuto nella Grande guerra prima in Francia e poi in Italia, ha vissuto nella Mosca bolscevica e nella Roma fascista, ha avversato il nazismo e lo stalinismo approdando a una critica radicale della violenza. Fedele alla tradizione rivoluzionaria ottocentesca ma estraneo al rivoluzionarismo professionale del Novecento, individualista e libertario, Caffi è una figura insolita e sorprendente che questo libro, frutto di una lunga e paziente ricerca condotta negli archivi europei e americani, fa emergere in piena luce.