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Record Nr.

UNISA996337171703316

Autore

Carnevali Barbara

Titolo

La apparenze sociali : Una filosofia del prestigio / / Barbara Carnevali

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Societa editrice il Mulino, Spa, , 2012

ISBN

88-15-31033-9

Descrizione fisica

1 online resource (224 pages)

Collana

Saggi (Bologna, Italy)

Disciplina

177.4

Soggetti

Appearance (Philosophy)

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di contenuto

Epigrafe -- Ringraziamenti -- Capitolo primo Apparire. La società come spettacolo -- Capitolo secondo Oltre la maschera. Moralisti e romantici -- Capitolo terzo Figura. L'immagine sociale -- Capitolo quarto Il gusto degli altri. Fisiognomica sociale -- Capitolo quinto La mediazione estetica e l'illusione romantica -- Capitolo sesto «Sensorium societatis». Sfera pubblica e dimensione estetica -- Capitolo settimo Esposizione, mondanità, pubblicità -- Capitolo ottavo L'immaterialismo sociale e il prestigio -- Capitolo nono L'estetica sociale. Un programma filosofico -- Capitolo decimo Due battesimi e un divorzio. L'uomo economico contro l'uomo estetico -- Capitolo undicesimo Estetismo ed estetizzazione. Patologia e fisiologia del sociale -- Capitolo dodicesimo Social design -- Capitolo tredicesimo Il manierismo snob. Mimesi, moda, bovarismo -- Capitolo quattordicesimo Il fascino discreto dell'aristocrazia. Proust e il corpo della nobiltà -- Nota -- Indice dei nomi -- Inserto illustrato -- Immagini.

Sommario/riassunto

Alla vita sociale si addice il motto del vescovo Berkeley: essere è essere percepiti o percepire. Il modo in cui appariamo pubblicamente, la nostra figura, fatta di immagini, suoni, odori, sensazioni tattili e persino sapori, viene colta dai sensi degli altri e valutata dal loro gusto, contribuendo a plasmare la nostra identità e la forma del mondo in cui abitiamo. Questo libro ci invita a guardare la società come un oggetto estetico, riscoprendo il valore delle apparenze sensibili contro il pregiudizio dualistico che ha attraversato la tradizione occidentale. Muovendo dalla filosofia e incrociando la sociologia, la storia delle arti e la letteratura, esplora il regno dello spettacolo quotidiano, in cui



dominano l'esposizione, la pubblicità, la seduzione, e da cui si irradia l'illusione del prestigio.