La Corte conclude che la Commissione europea è riuscita ad elaborare un programma che riflettesse accuratamente gli obiettivi dello strumento per il sostegno finanziario alla comunità turco-cipriota e che, nonostante i significativi vincoli, ha posto in essere meccanismi per l'attuazione per lo più adeguati. Conclude inoltre che sono già stati raggiunti risultati positivi, ma la loro sostenibilità è spesso a rischio, e non è stato possibile attuare il più grande progetto del programma. La Corte formula una serie di raccomandazioni per la gestione futura del programma. [Abstract tratto dalla pubblicazione] |