"Ameni inganni" è un romanzo veloce, spietato nel raccontare i rituali distorti del nostro mondo globalizzato, tenero nel descrivere tic, manie, angosce dell'eterno presente in cui viviamo. Giuseppe Culicchia rivolge ancora una volta il suo sguardo acutissimo su di noi, su ciò che si nasconde sotto la superficie delle nostre esistenze ormai cronicamente trapuntate di pixel scintillanti. E - quasi a compiere un bilancio amaro e sorridente - dà vita a un personaggio che una ventina di anni fa sarebbe potuto essere compagno d'avventure del Walter di Tutti giù per terra: un protagonista memorabile e tragicamente normale, un uomo paralizzato nella realtà virtuale delle sue ossessioni, che per quanto stravaganti e bizzarre non potranno non suonare a ciascuno di noi pericolosamente familiari |