Ambientato in un'India che muove i primi passi verso la modernizzazione, L'età di Shiva è l'intrepido, limpido e potente racconto di un amore materno che si intreccia sublimemente con gli antichi miti della tradizione indiana. Nelle vicende di Mira ad agire in controluce sono Shiva, il dio della distruzione, e Parvati, sua consorte e dea madre. Perché il dramma di Mira è l'incarnazione individuale di un conflitto che sta nel cuore profondo della femminilità. E la grandezza di Manil Suri, come ha scritto l'autorevole "New York Times", "sta nell'aver creato con grande coraggio una figura di donna appassionata, confusa e non sempre ammirevole. |