La rivista prende il nome da un gioco antico che consiste nel comporre con sette figure geometriche una varietà infinita di figure. Allo stesso modo ci si propone di evidenziare le infinite possibilità, tipologie e potenzialità del gioco; collegare le politiche sociali e culturali al mondo strettamente ludico in un puzzle creativo quale è appunto il gioco del Tangram. Il riferimento a Tangram dà anche l'idea della "rete" dei collaboratori che si sta costruendo in Italia intorno alla rivista, una rete spontanea e amichevole di appassionati e studiosi del gioco. |