Il presente studio si propone di esaminare le norme dei Trattati dell\2019Unione europea (UE) e le altre norme di diritto primario dell\2019UE che disciplinano l\2019esistenza e l\2019esercizio delle competenze regolatorie dell\2019Unione in materia bancaria. L\2019analisi ha ad oggetto quindi i profili \2018costituzionali\2019 del potere delle istituzioni e delle altre autorità pubbliche dell\2019UE di produrre regole giuridiche idonee a disciplinare il sistema bancario europeo. Alcune delle questioni che a tal fine saranno affrontate sono: quali obiettivi l\2019ordinamento UE può legittimamente perseguire in campo bancario? Quando e in quale misura il \2018regolatore\2019 UE può intervenire? Tramite quali azioni, strumenti giuridici, atti e attività può realizzarsi l\2019intervento regolatorio in tale campo? E quali soggetti possono mettere in pratica, o contribuire all\2019esercizio di, tale intervento? Dopo aver proposto un possibile inquadramento generale di tali questioni nell\2019ambito della giurisprudenza della Corte di giustizia dell\2019UE ed elaborato una sistematizzazione delle condizioni normative delle competenze generali dell\2019UE, l\2019analisi sarà concentrata sull\2019intervento del legislatore UE per realizzare l\2019obiettivo del mercato bancario interno, sulle competenze esterne dell\2019UE in materia bancaria e quindi sulle competenze regolatorie bancarie della Banca centrale europea. |