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Record Nr.

UNINA9911024279803321

Autore

Polak, Chaja <1941-   >

Titolo

Lettera nella notte : pensieri su Israele e Gaza / Chaja Polak ; traduzione dal nederlandese di Laura Pignatti

Pubbl/distr/stampa

Milano, : Solferino, 2024

ISBN

978-88-282-1560-8

Descrizione fisica

109 p. ; 19 cm

Collana

I solferini

Disciplina

956.94055

Locazione

FSPBC

Collocazione

SOC 1085

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Più i conflitti diventano acuti e sanguinosi, meno si presta attenzione alle sfumature. E quando le guerre sono radicate nel tempo, diventa molto difficile prendere posizioni equilibrate: il ragionamento diventa subito o bianco o nero, e il «sì, ma…» una trappola cui si cerca di sfuggire. «Abbiamo gli innumerevoli racconti di amici e nemici» dice Chaja Polak. «Storie che dovremmo leggere con empatia e comprensione. Lutto e disperazione ci sono da entrambi i lati del confine. Vittime e aguzzini ci sono da entrambi i lati del confine.» Attingendo alla propria esperienza personale, Polak fa suo il dolore che nessuno vuol più vedere. Nemmeno la propria famiglia, in Israele. «Mentre sto dando gli ultimi ritocchi al mio testo, la violenza continua. Sono in corso trattative tra gli Stati Uniti e alcuni Stati arabi per porre fine ai bombardamenti. Netanyahu continua a opporsi alla fine della guerra, e alla creazione di uno Stato palestinese. Netanyahu, dovrebbe essere chiaro, governa con la spada. Per lui la pace non solo segna la fine della sua carriera politica, ma anche la prospettiva che una cella di prigione diventi inevitabile.» «La Sfumatura è ciò che ci vuole, non il Colore, soltanto l’alone!» recita l’epigrafe a questo libro. È tratta dall’Arte poetica di Paul Verlaine, ed è l’oggetto della testimonianza contenuta in questo libro, che ci aiuta a leggere il conflitto di Gaza con uno sguardo maturo e pieno di compassione per il dolore di tutti.