Sin dalla presa della Bastiglia, i valori della Rivoluzione francese trovarono ampia risonanza nel Piemonte dei re di Sardegna, spingendo un'avanguardia di uomini e donne a lottare contro la dinastia sabauda per quei valori di libertà e uguaglianza che la Francia aveva annunciato all'Europa. Le pratiche politiche di questa prima generazione risorgimentale e le idee di democrazia sperimentate per la prima volta nella storia nazionale sono l'oggetto di questo libro, che ricostruisce in modo unitario un decennio di esili, complotti e speranze vissuto dai primi patrioti piemontesi nelle file del più ampio movimento giacobino italiano. (Fonte: editore) |