Statue, necropoli, templi: i siti archeologici che raccontano la grande storia partenopea Napoli è ricca di meraviglie naturali, storiche, paesaggistiche. Fondata dai cumani nell'ottavo secolo a.C. col nome di Parthenope, la città era un centro importante già ai tempi della Magna Grecia, e non ha smesso di esserlo per tutto il resto della sua lunga storia. E la storia lunga e articolata di Napoli non solo ha dato origine a grandi musei e ad architetture monumentali, ma ha lasciato in eredità alcuni dei siti archeologici più noti e belli al mondo, a cui negli ultimi trent'anni si sono aggiunti nuovi straordinari ritrovamenti. Dall'anfiteatro di Pozzuoli al Palazzo di Tiberio a Capri, dal parco archeologico di Baia alla Crypta Neapolitana, Giovanni Liccardo ci guida in un emozionante viaggio alla scoperta dei più bei siti archeologici di Napoli e dintorni, dove la pietra è più della pietra. È storia e leggenda. Un fantastico itinerario attraverso i più importanti siti archeologici dell'area napoletana Tra i luoghi e i reperti raccontati: Napoli; Antro di Mitra; Basilica e scavi di Santa Restituta; Basiliche cimiteriali di San Gennaro; Castel dell'Ovo; Crypta neapolitana; Parco archeologico di Posillipo; Resti del tempio dei Dioscuri; Sottosuolo di Napoli; Tomba di Virgilio; Pozzuoli e i Campi flegrei; Anfiteatro di Cuma; Cento camerelle; Cripta romana (o della Sibilla); Piscina mirabilis; Sepolcro di Agrippina; Stadio di Antonino Pio; Tempio di Apollo; Tempio di Giove; Le isole del golfo; Area archeologica di Pithecusa; Grotta della |