Il volume prende in esame gli aspetti linguistici e formali di pi©£ di mille domande di giustizia e tutela conservate dai papiri egiziani dell'epoca del principato, prevalentemente scritte in greco. Per molti secoli in Egitto, dall'epoca tolemaica fino al tardo impero romano, le petizioni indirizzate alle autorit©¿ giudiziarie impiegano una stessa struttura testuale ed espressioni ricorrenti: tale uniformit©¿ era risultato dell'uso di repertori condivisi da parte di scribi e consulenti legali. Questo studio valuta analiticamente quali corrispondenze il lessico e le formule dei documenti avevano con legislazione, convenzioni normative, lingua parlata e letteraria, e in quale modo questi fattori interagirono tra loro attraverso i secoli. |