1.

Record Nr.

UNINA9910483299803321

Autore

Capaccioli Massimo

Titolo

Arminio Nobile e la misura del cielo [[electronic resource] ] : ovvero Le disavventure di un astronomo napoletano / / by Massimo Capaccioli, Silvia Galano

Pubbl/distr/stampa

Milano : , : Springer Milan : , : Imprint : Springer, , 2012

ISBN

1-280-86184-3

9786613712257

88-470-2640-7

Edizione

[1st ed. 2012.]

Descrizione fisica

1 online resource (214 p.)

Collana

I blu, pagine di scienza, , 2239-7477

Disciplina

550

Soggetti

Observations, Astronomical

Astronomy—Observations

Geophysics

History

Astronomy, Observations and Techniques

Geophysics/Geodesy

History of Science

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Note generali

Description based upon print version of record.

Nota di bibliografia

Includes bibliographical references and indexes.

Nota di contenuto

""Title Page ""; ""Copyright Page ""; ""Prefazione""; ""Prefazione""; ""Indice""; ""Introduzione""; ""la storia sullo sfondo""; ""Antonio Nobile:padre e scienziato""; ""Giuseppa Guacci:mamma o non mamma""; ""La giostra dei personagginel crepuscolo dei Borbone""; ""Infanzia e giovinezzadi un aspirante genio""; ""L'occasione mancata:l'eclissi del 1870""; ""la sfida della longitudineper un artista della misura""; ""Sognando sistemi planetariin formazione""; ""Abbagliato dall'aberrazione""; ""La variazione della latitudine:ultima chance""; ""lo scippo e la beffa""; ""In cauda venenum""

""Bibliografia""""Indice dei nomi""; ""Indice dei luoghi""; ""i blu - pagine di scienza""; ""Volumi pubblicati""; ""Di prossima pubblicazione""

Sommario/riassunto

La scienza è un’esaltante avventura che è costume raccontare attraverso le gesta dei grandi. Esiste però un’altra storia, altrettanto



avvincente ma con poca voce, scritta dai tanti gregari e potenziali campioni cui la sorte, spesso nemmeno troppo cieca, ha negato la gloria. Questo libro parla di uno di loro e del suo piccolo mondo sulla collina di Capodimonte, a Napoli. È la parabola di Arminio Nobile – personaggio notevole eppure poco noto dell’astronomia italiana – svolta sulla scena della nascente astrofisica, in una stagione di grandi transizioni per il Mezzogiorno. Arminio, che era figlio di Giuseppina Guacci, figura di spicco della cultura pre-risorgimentale, e di un valente astronomo della Specola di Capodimonte, scelse di votarsi allo studio del cielo. Osservatore instancabile, appassionato e genialoide, aveva le carte in regola e le motivazioni per “sfondare”, ma la fortuna non gli arrise: più volte si beffò di lui, spingendolo su vicoli ciechi che la sua testardaggine gli impedì di abbandonare. Così, quando la grande occasione gli si parò davanti, la riconobbe ma non seppe coglierla appieno, morendo “disperato” come il pucciniano amante di Tosca.