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Record Nr.

UNINA9910472627803321

Titolo

L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo : Il cambiamento possibile = efficacia + coerenza + riforma / / ActionAid (Organization : Italy)

Pubbl/distr/stampa

Roma : , : Carocci editore S.p.A., , 2013

ISBN

88-430-7046-0

Descrizione fisica

1 online resource (160 pages)

Collana

Actionaid

Disciplina

339.460945

Soggetti

Poverty - Government policy - Italy

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di contenuto

Dedica -- Metodologia di analisi -- Prefazione -- Introduzione. La nuova grammatica della cooperazione -- PARTE PRIMA. L'ITALIA E LA COERENZA DELLE POLITICHE AI FINI DELLO SVILUPPO: MIGRAZIONI E BIOCARBURANTI -- 1 -- Migrazioni e sviluppo: un impegno rimosso -- 1.1 Teoria e prassi dell'Unione Europea -- 1.2 La grande rimozione dal dibattito pubblico italiano -- 1.3 L'allineamento delle politiche italiane con quelle europee in tema di migrazioni -- 1.4 Le rimesse: strumento incisivo di sostegno allo sviluppo -- 1.5 Un focus sulla cooperazione con i paesi terzi in materia di lotta all'immigrazione irregolare -- 1.6 Le politiche migratorie italiane in relazione alle politiche di coerenza per lo sviluppo -- 1.7 Conclusioni -- 1.8 Raccomandazioni -- 2 -- I biocarburanti: un caso di (in)coerenza delle politiche -- 2.1 I biocarburanti nel quadro della Policy Coherence for Development dell'Unione Europea -- 2.2 L'impatto dei biocarburanti sulla crescita dei prezzi alimentari -- 2.3 I biocarburanti e la corsa alla terra: il land grabbing -- 2.4 La sostenibilità sociale dei biocarburanti -- 2.5 La sostenibilità ambientale dei biocarburanti -- 2.6 L'Unione Europea rivede la sua politica su biocarburanti e ILUC -- 2.7 Luci e ombre del voto al Parlamento europeo -- 2.8 La posizione del governo italiano -- 2.9 Conclusioni -- 2.10 Raccomandazioni -- PARTE SECONDA. L'IDENTIKIT DELL'AIUTO ITALIANO -- 3 -- La cooperazione vista da vicino -- 3.1 Quanto vale l'aiuto italiano -- 3.2 Le scelte dell'Italia per la cooperazione internazionale -- 3.3 La cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri nella legge di stabilità 2013 -- 3.4 La



Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo e i contributi alle ong: il verdetto della Corte dei Conti -- 3.5 Riforma delle procedure del ministero degli Affari esteri per l'allocazione delle risorse -- 3.6 Dove vanno gli aiuti italiani? -- 3.6.1. Priorità africana? -- 3.6.2. L'italia e i paesi meno avanzati -- 3.6.3. Frammentazione geografica dell'aiuto italiano -- 3.7 I settori di intervento -- 3.7.1. L'impegno italiano per lo sviluppo agricolo, l'empowerment femminile e il diritto alla salute -- 3.8 La frammentazione settoriale dell'aiuto italiano -- 3.9 I canali dell'aiuto italiano -- 3.10 Contributi dell'Italia alle organizzazioni internazionali -- 3.11 L'Italia, le banche e i fondi multilaterali di sviluppo -- 3.12 La cooperazione allo sviluppo dell'Unione Europea -- 3.13 L'aiuto pubblico allo sviluppo che ritorna nelle imprese italiane: l'aiuto legato -- 3.14 Il "peso" del debito dei paesi donatori -- 3.15 L'aiuto spendibile dell'Italia -- 3.16 La volatilità dell'aiuto italiano -- 3.17 Conclusioni -- 3.18 Raccomandazioni -- Considerazioni finali -- Abbreviazioni.

Sommario/riassunto

A partire dal 2007 la crisi economica e i mutamenti globali hanno attraversato aspetti centrali della nostra vita, dal cibo all'energia, al clima e alla finanza. In questa tempesta perfetta, la vecchia architettura internazionale rappresentata dal G8, nella quale l'Italia aveva una collocazione ben precisa, ha dovuto lasciare il passo al G20, per radunare le potenze economiche emergenti e cercare la condivisione di oneri e responsabilità di fronte alla crisi. L'Italia è chiamata a fare i conti con nuove sfide e a fronteggiare cambiamenti che costituiscono un banco di prova anche della capacità di tessere relazioni di partenariato con il resto del mondo per costruire un futuro comune, che deve poter essere sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.