"Neanche in questo libro Carniti rinuncia si rassegna al distacco dello studioso. Non rinuncia alla sua militanza per la giustizia sociale, quando si misura con le dimensioni di una crisi globale nella quale il lavoro diviene sempre più precario, subalterno al primato della finanza e al ricatto del debito, fino a rimettere in discussione i fondamenti della democrazia economica e perfino alcuni principi di cittadinanza." (dalla prefazione di Gad Lerner) |