1.

Record Nr.

UNINA9910689356703321

Titolo

Deliberate force : a case study in effective air campaigning : final report of the Air University Balkans air campaign study / / editor, Robert C. Owen

Pubbl/distr/stampa

Maxwell AFB, Ala. : , : Air University Press, , 2000

ISBN

1-4294-8436-5

Descrizione fisica

1 online resource (xxiii, 541 pages) : illustrations

Altri autori (Persone)

OwenRobert C. <1951->

Disciplina

949.703

Soggetti

Yugoslav War, 1991-1995 - Aerial operations

Yugoslav War, 1991-1995 - Campaigns - Bosnia and Hercegovina

Yugoslav War, 1991-1995 - Participation, Foreign

Peacekeeping forces - Bosnia and Hercegovina

Yugoslav War, 1991-1995 - Aerial operations - Bosnia and Herzegovina

Yugoslav War, 1991-1995 - Campaigns - Bosnia and Herzegovina

Peacekeeping forces

Military history

Bosnia and Herzegovina History, Military

Lingua di pubblicazione

Inglese

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Note generali

Bibliographic Level Mode of Issuance: Monograph

Nota di bibliografia

Includes bibliographical references and index.

Sommario/riassunto

Operation Deliberate Force, conducted between 30 August and 20 September 1995, was the North Atlantic Treaty Organization's air campaign to advance the cause of peace in the Balkans region. This study of that campaign examines how and with what considerations the planners and executors of Deliberate Force linked military operations with the goals they were charged to attain. In 16 essays, 11 contributors discuss the geopolitical, sociological, diplomatic, technological, and operational factors that shaped the characteristics and outcome of Deliberate Force and, in so doing, identify the implications of this air campaign for future conflicts.



2.

Record Nr.

UNINA9910326053203321

Autore

De Paolis Marco

Titolo

La difficile giustizia : I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-2013

Pubbl/distr/stampa

Viella Libreria Editrice

ISBN

9788867289097

8867289098

Descrizione fisica

1 online resource (168 p.)

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Al termine del secondo conflitto mondiale, l'individuazione degli autori dei gravi crimini commessi durante l'occupazione tedesca in Italia contro le popolazioni civili rimase circoscritta a pochi casi eclatanti: gli Alleati abbandonarono il progetto di punire i massimi responsabili delle forze armate tedesche in Italia, e gli italiani, a parte poche condanne (Kappler per le Fosse Ardeatine, Reder per Marzabotto e altri eccidi), ben presto posero fine a quella stagione processuale. Una nuova se ne apri invece dopo la scoperta, nel 1994, di quello che una felice intuizione giornalistica defini l'-armadio della vergogna-: in realta una stanza di Palazzo Cesi, a Roma, sede della Procura generale militare, in cui erano conservati centinaia di fascicoli giudiziari sui crimini di guerra commessi sulla popolazione italiana tra il 1943 e il 1945, illegalmente archiviati dal procuratore generale militare nel 1960. Ragion di Stato, protezione dei criminali di guerra italiani, culture militari poco sensibili al tema della difesa dei civili in guerra, e attente a proteggere in ogni caso l'immunita dei combattenti in divisa: queste alcune delle cause di una giustizia limitata, tardiva e quindi negata.