Perché disporre un corridoio lungo, stretto e buio prima di unampia stanza circolare e luminosa? In che modo indurre il movimento secondo un percorso preciso? Che reazioni provoca una serie di stanze in successione uguali per forma ma di colori diversi? E se a variare è invece lutilizzo della luce? O dei materiali? La sequenza è un metodo compositivo, è un sistema di organizzazione di una serie di elementi secondo uno schema di senso. Questo testo si propone quale ricostruzione di un quadro generale della sequenza definita quale metodo compositivo dellarchitettura, comprendendone le potenzialità e caratteristiche in funzione delle diverse interpretazioni di spazio, e conseguentemente di tempo. Si noterà, in questo percorso, come in relazione a diverse influenze artistiche e sociali, il concetto di sequenza sia stato modificato nel corso della storia e applicato allarchitettura con modalità differenti. Così da una prima definizione legata al mondo visuale - a partire dal cinema o dal Pittoresco - la sequenza diviene programma, movimento, e infine percezione, esperienza e narratività. |