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Record Nr.

UNINA9910306655003321

Autore

Busetti Simone

Titolo

EXPOst : Le conseguenze di un grande evento / / Simone Busetti, Bruno Dente

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Società editrice il Mulino Spa, , 2018

Descrizione fisica

1 online resource (180 pages)

Disciplina

301

Soggetti

Sociology - Philosophy

Sociology

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di contenuto

Introduzione e ringraziamenti--Capitolo primo--L'eredità dei grandi eventi e l'Expo di Milano--1. Grandi eventi ... grandi effetti?--2. Le conseguenze di un grande evento--2.1. L'impatto economico--2.2. Gli effetti sul turismo--2.3. Opere pubbliche e trasformazioni urbane--3. Un primo sguardo all'Expo di Milano--4. Criticità e prospettive nella valutazione dei grandi eventi: il metodo di questo libro--Capitolo secondo--Nutrire il pianeta, Energie per la vita--1. Il tema dell'evento quale meccanismo di focusing--2. La Food Policy di Milano--3. Il Milan Urban Food Policy Pact--4. Imprenditori del cibo--5. Attori e politiche del cibo nell'arena nazionale e internazionale--6. Alcune note per la scelta del tema--Capitolo terzo--Arrivare preparati--1. Il meccanismo dell'effetto scadenza--2. Opere pubbliche e scadenze--3. Preparare la città--4. Esposizione universale, design universale--5. Scadenze, accelerazioni e nuova progettualità--Capitolo quarto--Per sei mesi... e per sempre--1. Lo sperimentalismo quale meccanismo di innovazione--2. Programmare il fuori-Expo--3. Semplificare l'organizzazione di eventi--4. Potenziare il turismo in Lombardia--5. Inventare un linguaggio per la smart city--6. Sperimentalismo e consolidamento delle innovazioni--Capitolo quinto--Riflettori su Expo: gli effetti dell'esposizione mediatica--1. La salienza dell'evento quale meccanismo di attivazione--2. Nuove istituzioni culturali per Milano--3. Dalle stalle alle stelle: l'irresistibile ascesa dell'Autorità Anticorruzione--Capitolo sesto--Fare squadra: Expo e la creazione di



nuove reti--1. Innovazione e complessità--2. Una palestra per i neo-imprenditori: i Tavoli Tematici della Camera di Commercio di Milano--3. Arte, cucina e impegno sociale: il Refettorio Ambrosiano--Capitolo settimo--Si può imparare da Expo Milano 2015?--1. Ma quale successo?--2. E quali criteri di valutazione?--3. Un decalogo per i promotori dei grandi eventi--4. Per concludere--Bibliografia.

Sommario/riassunto

Come si possono valutare i grandi eventi? Di certo non trattandoli alla stessa stregua di una qualsiasi opera pubblica. Se ci si ostina soltanto a stimare il PIL aggiuntivo, l'occupazione creata o il numero di turisti in arrivo, è inevitabile che vi sarà sempre un'irriducibile opposizione: tra chi, ammantato di autorità e consenso, sosterrà l'assoluta necessità dei grandi eventi e chi, sulla base di argomenti "scientifici", dirà solo che non bisogna mai farli. Con la loro analisi gli autori mostrano come EXPO Milano 2015 sia intervenuto sulla dinamica di sviluppo del territorio, aprendo una finestra di opportunità che ha permesso a soggetti pubblici e privati di fare innovazione, realizzare i propri obiettivi e creare al tempo stesso "valore pubblico". E mostrano che i meccanismi che sono alla base di queste innovazioni possono essere individuati e replicati in altre situazioni.