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Record Nr.

UNINA9910294058803321

Autore

Mannucci, Erica Joy

Titolo

Baionette nel focolare : la rivoluzione francese e la ragione delle donne / Erica Joy Mannucci

Pubbl/distr/stampa

Milano, : FrancoAngeli, 2016

ISBN

978-88-917-2751-0

Descrizione fisica

165 p. ; 21 cm

Collana

Temi di storia ; 224

Disciplina

305.420944

Locazione

FLFBC

FSPBC

Collocazione

305.42 MANE 01

COLLEZ. 2073 (224)

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Con l'anniversario di Waterloo si è chiuso il bicentenario della Rivoluzione francese e dell'età napoleonica, in uno scenario politico e culturale internazionale che è profondamente mutato dal 1989. Oggi siamo meglio di allora in grado di riconoscere che uno dei risultati più forti e durevoli di questa produttiva e polemica stagione è stata la scoperta di metà della società francese: la visibilità storiografica delle parole e della pratiche delle donne, sin dall'inizio soggetti attivi della Rivoluzione. la storia di genere di questa età che ha valore fondante per la modernità europea non si può considerare come prospettiva aggiuntiva, settoriale: diviene ormai una dimensione interpretativa imprenscindibile, parte integrante della storia politica, economico-sociale, culturale. In questo libro si espolora un aspetto raramente messo a fuoco: la nascita dell'intelletuale moderna. C'è una protagonista, Marie-Armande Gacon-Dufour, scrittrice fisiocratica, influenzata in senso patriota, laico e repubblicano dall'esperienza rivoluzionaria. Intorno alla sua vicenda, sono presentate carriere e idee di altre autrici di convinzioni rivoluzionarie che, come lei, non scrissero solo romanzi o opere in difesa delle donne, ma parteciparono alle battaglie, alle iniziative politiche e culturali, alla costruzione dell'immaginario della propria epoca, dalla vigilia della Rivoluzione



all'impero. Fu l'inizio di un cammino di autonomia e libertà di lunga durata, collocato in un periodo che vide in Francia, grazie a quegli stessi cambiamenti rivoluzionari che delusero le attese di uguaglianza delle cittadine militanti, un considerevole aumento della presenza delle scrittici nel mercato editoriale.