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Record Nr.

UNINA9910293853403321

Autore

Scibilia, Corrado

Titolo

L'Olimpiade economica : storia del Comitato nazionale per l'indipendenza economica (1936-1937) / Corrado Scibilia ; prefazione di Paul Corner

Pubbl/distr/stampa

Milano : FrancoAngeli, 2015

ISBN

978-88-204-2383-4

Descrizione fisica

172 p. ; 21 cm

Collana

Temi di storia ; 204

Disciplina

330.9450915

Locazione

FSPBC

Collocazione

COLLEZ. 2073 (204)

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Lo studio ricostruisce le vicende del Comitato nazionale per l'indipendenza economica (Cnie), creato dal partito fascista nella primavera del 1936 quale tentativo di gestire la politica autarchica. Il progetto era quello di costituire una sorta di "Stato Maggiore dell'Economia", come il Cnie si autodefinì, in cui ricomporre le esigenze della politica, dell'industria e della ricerca, e infatti furono coinvolti molti importanti industriali, quali Guido Donegani, Gianni Caproni e Senatore Borletti, tecnici come Federico Millosevich e fu chiamato alla presidenza Badoglio. Il tutto, sotto l'ala di Adelchi Serena, allora vice segretario vicario del Pnf, essendo Starace impegnato in Africa Orientale. Il Cnie prese alcune iniziative importanti: costituì due centri nazionali di ricerca, a Milano nel settore tessile (presidente Borletti) e a l'Aquila in quello minerario (presidente Caproni). Inoltre, indisse il I Concorso Nazionale per le materie prime fondamentali per la difesa nazionale, l'"olimpiade economica" del titolo, la cui cerimonia di premiazione si svolse in concomitanza con l'anniversario delle sanzioni, il 18 novembre 1936. A quell'epoca però il destino del Cnie era già segnato, Starace era tornato dalla guerra di Etiopia e Mussolini stava precisando le linee dell'autarchia, che non prevedevano un apporto tanto significativo del partito. Il tentativo che Serena operò con il Cnie si inscriverebbe così nel progetto di costituzione di quel "partito totalitario", di cui ha parlato Emilio Gentile, che Serena potè mettere in



cantiere solo nel 1940-41, quando divenne segretario del Pnf. Le deleghe che il Cnie sognava di accorpare furono poi distribuite all'Iri per la parte industriale e al Cnr, soprattutto con la presidenza Badoglio, per quella della ricerca. Nell'estate del 1937, dopo una lunga agonia, il Comitato, ormati svuotato di senso, fu sciolto.