Le ultime opere di Pasolini ("La Divina Mimesis", "Petrolio", "Trilogia della vita", "Salò") mettono più volte in scena il corpo nudo e la sessualità, considerati strumenti estremi per l'accesso alla verità sul presente. Negli stessi anni, anche Michel Foucault si interessa a temi analoghi e indaga i discorsi con cui l'uomo occidentale ha ricercato nuove forme di rapporto con la verità su di sé e sui propri comportamenti, inclusi quelli sessuali. Mettendo a confronto le intuizioni del filosofo francese e gli scritti dell'ultimo Pasolini, il libro indaga il legame tra forme espressive ed esercizio dell'esposizione del corpo, di sé, della sessualità come scelte scandalose, fortemente intrise di valore politico. |