Il vero e il falso sono inestricabilmente intrecciati in molti campi della comunicazione umana. Ma non si tratta di opposti che si escludono a vicenda.Confrontandosi con prodotti canonici, giocando con le aspettative, riempiendo vuoti lasciati nei testi o nelle curve della storia, sfruttando l'onda di un successo di pubblico, il falso appare sempre contiguo al vero, paradossalmente mimetico in forme cangianti (dalle manipolazioni alle copie, dai travestimenti ai plagi e ai pastiches) che impediscono qualsiasi approccio normativo o rigidamente unitario. Poiche nelle diverse circostanze il metodo e l'intenzione della falsificazione saranno differenti, lo studio dei falsi e della loro fenomenologia richiede allo stesso tempo attenzione filologica e fantasia, passione per il dettaglio e capacita di ascolto della sottile dialettica, oppositiva e integrativa insieme, che unisce il falso alla verita. |