Al concetto di "pluralismo" si ricorre in politica per classificare i sistemi di partito, i regimi politici, gli strumenti di controllo della comunicazione politica. Oggi qualsiasi visione del pluralismo non può non tener conto delle radicali trasformazioni della politica per cui, a fianco della produzione delle politiche pubbliche, acquista valore e si impone un'idea di politica in grado di riconoscere le istanze meno addomesticabili delle società contemporanee. Il libro muove dalle forme di addomesticamento del pluralismo riconducibili alla vecchia "scienza di polizia" di matrice europea, indaga gli sviluppi debitori della politologia statunitense, e approda in ultimo a una nuova e originale definizione del termine. |