Prosegue la lunga, capillare indagine sulla narrativa italiana contemporanea condotta dall'autore fin dagli inizi degli anni Settanta. Le recensioni qui raccolte passano in rassegna i tanti sviluppi narrativi, ove trovano posto una marcata legittimità dell'ombra e del controcanto e un sempre attivo processo di evocazione e studio psicologico, sibillini riferimenti concreti, storie di vita in sintonia con luoghi animati. Trasportati dalla potenzialità plurivoca dello stile e delle strutture, personaggi e ambienti possono trasformarsi in eventi elettrizzati dalla fantasia creatrice e, specie in alcune clamorose operazioni di officina, in eventi linguistici: sofisticati esiti di una tendenza molto colta con la quale alcuni scrittori, puntando su disegni talora arditi (e liberandosi dai vincoli delle ideologie), riescono a far sortire una millimetrata esattezza espressiva. Una felicità di racconto e un volo dell'avventura pure in territori rigati da sottigliezze, ricami e innaturali colpi di luce. |