Per salutare l'attività scientifica e didattica di Regina Pozzi è stata organizzata a Pisa, il 18 febbraio 2010, una giornata internazionale di studio. Molti contributi presentati nell'occasione, o elaborati in un secondo momento, sono confluiti in questo volume che si articola in due parti. La prima, con i saggi di Michele Battini e Françoise Mélonio, ha per tema il genere storiografico di Regina Pozzi e il suo particolare modo di guardare al "lungo" Ottocento. La seconda, nel raccogliere le ricerche di Pier Paolo Portinaro, Girolamo Imbruglia, Lucien Jaume, Franco Sbarberi, Luca Scuccimarra, Cristina Cassina, Giuliano Campioni e Maria Cristina Fornari, Frédéric Attal, si confronta con i temi che più l'hanno sollecitata nel suo percorso scientifico (antipolitica, scientismo, la nuova storia, il pensiero della decadenza, i molti volti e i molteplici dilemmi del liberalismo) e con gli autori a lei più "cari": in particolare Guizot e Tocqueville, Taine e Renan. |