1848: il Risorgimento si fa rivoluzione. Insurrezioni, campagne militari e rivolte infiammano buona parte della Penisola, e nel frattempo giornali, manuali, catechismi, circoli, caffè, teatri diventano strumenti e luoghi di un'alfabetizzazione politica di massa. Centinaia di migliaia di persone sono chiamate a votare per eleggere assemblee rappresentative; altrettante partono volontarie per combattere contro lo "straniero". È una rivoluzione condotta in nome della nazione, ma dalla quale emergono differenti proposte istituzionali: il costituzionalismo liberale, la repubblica democratica, la monarchia popolare. Attraverso una ricostruzione puntuale degli eventi, il libro analizza i circuiti della comunicazione politica, il rapporto tra élites e classi popolari, il ruolo della Chiesa, le dinamiche istituzionali che segnano questo straordinario momento della storia italiana. |