Il volume ripercorre il lungo cammino della magistratura dagli esordi nell'età liberale alla compressione della libertà del giudice durante il fascismo, fino alla Costituzione repubblicana, alla sua lenta attuazione e alle tensioni degli anni Sessanta e Settanta, che contribuirono ad avviare la democratizzazione dell'ordine giudiziario e l'adeguamento della giurisprudenza ai principi costituzionali. Un cammino complesso che porterà alla nascita di un nuovo modello di giudice, in grado di fronteggiare le tre grandi emergenze del terrorismo, delle mafie e della corruzione. Negli ultimi trent'anni la magistratura ha svolto un ruolo decisivo, anche esercitando talvolta una supplenza rispetto ad altre istituzioni. |